Bucarest (Romania), 21 feb. (LaPresse/AP) – Le Nazioni unite hanno lanciato l’allarme per i Paesi dell’est Europa bagnati dal Danubio, poiché rischiano inondazioni a causa dello scioglimento del ghiaccio che ricopre il fiume. È stata Margareta Wahlstroem, rappresentante speciale del segretario generale dell’Onu per la riduzione dei rischi di disastro, a dare l’allarme. In un comunicato da Ginevra, la Wahlstroem ha dichiarato che ci sono segnali di pericolo secondo cui “devastanti inondazioni si aggiungeranno alle perdite di vite umane e di ricchezze economiche”, specialmente in luoghi in cui ci sono poche dighe e canali. I 2.860 chilometri del fiume bagnano Serbia, Bulgaria e Romania e in alcuni tratti sono stati bloccati da spessi strati di ghiaccio. La zona ha già registrato la morte di 600 persone a causa del freddo estremo delle ultime settimane. Il ghiaccio si sta sciogliendo e spostando negli ultimi giorni, a causa del rialzo delle temperature.