Wasghinton (Usa), 16 feb. (LaPresse/AP) – Le organizzazioni non profit statunitensi sotto indagine in Egitto sostengono che l’attuale ministro per la Cooperazione internazionale, Faiza Aboul Naga, ex alleata del presidente deposto Hosni Mubarak, sia responsabile della campagna contro di loro. Le forze di sicurezza a dicembre hanno effettuato raid contro i gruppi pro-democrazia, incriminando 16 americani, a sette dei quali è stato vietato di lasciare l’Egitto. Le ong chiedono che Washington tagli gli aiuti militari al Paese e metta fine alle relazioni con il ministro. Questa sostiene che gli Usa abbiano tentato di provocare caos in Egitto finanziando i gruppi per lavorare nel Paese.