Ginevra (Svizzera), 14 feb. (LaPresse/AP) – Sudan e Sud Sudan hanno firmato un accordo per il rimpatrio di 500mila sudsudanesi nel loro Paese natale o per la “normalizzazione” della loro permanenza in Sudan. Lo annuncia l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) tramite il portavoce Jumbe Omari Jumbe, spiegando che il patto fissa come termine ultimo l’8 aprile, data però praticamente impossibile da rispettare per il mezzo milione di sudsudanesi che potrà decidere dove abitare. Jumbe ha riferito in particolare che l’accordo non concede abbastanza tempo ai sudsudanesi per trasferirsi, soprattutto per la mancanza di strade e mezzi di trasporto adeguati in un Paese così vasto. Il documento è stato siglato domenica e già 120mila sudsudanesi si sono registrati tramite le Nazioni unite per lasciare il Sudan.