Gelo in Est Europa, Serbia chiede riduzione consumi energetici

Belgrado (Serbia), 9 feb. (LaPresse/AP) – Il governo della Serbia ha chiesto ai cittadini di ridurre il consumo di energia, aumentato a dismisura a causa dell’ondata di gelo. Se questo non avverrà, ha annunciato, saranno imposte restrizioni. La compagnia elettrica nazionale ha infatti dichiarato di poter far fronte all’attuale tenore dei consumi solo per un’altra settimana. Il Paese fa i conti anche con i fiumi ghiacciati, che potrebbero far calare la produzione delle centrali idroelettriche. Il governo teme inoltre si verifichino alluvioni a causa delle lastre di ghiaccio sui corsi d’acqua, che intende rompere con esplosivi. Centinaia di persone sono morte per ipotermia nell’Est europeo a causa del gelo, soprattutto in Ucraina, Polonia, Bulgaria e Serbia, mentre migliaia di persone rimangono isolate a causa delle nevicate. In molte zone le autorità hanno dichiarato lo stato di emergenza e invitato i cittadini a non lasciare le case se non strettamente necessario. Il freddo non accenna a diminuire: oggi le temperature in alcune aree della Serbia sono scese fino a 27 gradi sotto zero.