Siria, Regno Unito richiama ambasciatore

Londra (Regno Unito), 6 feb. (LaPresse/AP) – Il Regno Unito ha richiamato il suo ambasciatore dalla Siria per consultazioni a proposito delle violenze nel Paese e ha convocato l’ambasciatore siriano al Foreign Office. Lo ha annunciato il segretario agli Esteri britannico, William Hague, dopo che gli Stati Uniti hanno chiuso la proprie sede diplomatica a Damasco e ritirato tutti i loro rappresenti dalla Siria. dichiarando ai giornalisti che il suo Paese sta usando canali multipli per esprimere il proprio “orrore” sulla repressione del dissenso da parte del presidente Bashar Assad. “Si tratta di un regime spacciato – ha detto Hague – così come di un regime assassino. Non c’è modo in cui possa recuperare la propria credibilità internazionale”.

Hague ha anche duramente condannato la decisione di Russia e Cina di porre il veto alla risoluzione del Consiglio di sicurezza dell’Onu sulle violenze in Siria. Ha aggiunto che il Regno Unito continuerà a lavorare per mettere fine alla situazione “totalmente inaccettabile”. Sottolineando i passi avanti, Hague ha detto che Londra continuerà a sostenere la Lega araba e cercherà di allargare la coalizione delle nazioni che vogliono una soluzione pacifica e duratura in Siria. Ha aggiunto che inoltre Londra intensificherà il proprio contatto con l’opposizione siriana.