Il Cairo (Egitto), 31 gen. (LaPresse/AP) – Il nuovo Parlamento egiziano, il primo democraticamente eletto da decenni, ha criticato il Consiglio militare supremo al potere accusandolo di aver abusato della propria autorità approvando una legge sulle elezioni presidenziali, previste per la fine di giugno. Le critiche sono emerse durante la prima sessione di lavoro dell’aula, inaugurata lo scorso 23 gennaio e dominata da rappresentanti islamici. I deputati si sono riferiti alla legge passata dalla giunta militare che decide chi può candidarsi alla presidenza. La norma, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale lo scorso 19 gennaio, nomina inoltre una commissione giudiziaria per controllare il voto. Un deputato del blocco dei Fratelli musulmani, Mohammed el-Beltagy, ha definito ingiustificata la mossa dell’esercito, aggiungendo che revisionerà la legge.