L’Avana (Cuba), 20 gen. (LaPresse/AP) – Il dissidente cubano Wilman Villar è morto ieri notte a Santiago di Cuba a causa di una polmonite dopo 50 giorni di sciopero della fame. Lo ha dato annunciato Elizardo Sanchez, direttore della Commissione cubana per i diritti umani e la riconciliazione nazionale. Villar, 31 anni, digiunava per protestare contro la condanna a quattro anni di carcere che gli era stata inflitta e un paio di settimane fa era stato ricoverato. Villar era stato arrestato il 12 novembre scorso ed era stato condannato a quattro anni per oltraggio alle autorità e resistenza all’arresto.