Londra (Regno Unito), 6 gen. (LaPresse/AP) – Secondo il Regno Unito non ci sono prove sufficienti a motivare la rimozione preventiva delle protesi mammarie della società francese Poly Implant Prothese (Pip) dalle donne cui sono state impiantate. Lo ha fatto sapere il ministero della Salute britannico. Ha riferito che una indagine non ha riscontrato elementi secondo cui le 40mila donne cui nel Paese sono state impiantate dovrebbero sottoporsi alla rimozione. Tuttavia, il governo ha fatto sapere che se l’impianto fosse stato eseguito dal Servizio sanitario nazionale, come nei casi di cancro al seno, pagherebbe per la rimozione, se le donne la richiedessero. Il governo, inoltre, ha annunciato di aspettarsi che le cliniche private rivolgano la stessa proposta alle donne che hanno subito l’impianto delle protesi Pip come chirurgia estetica.