Santiago (Cile), 6 gen. (LaPresse/AP) – Sei vigili del fuoco sono morti, due sono rimasti gravemente ustionati e uno è ancora disperso nel sud del Cile, nella Cordillera de la Costa, dove il vento e la siccità rendono difficile il contenimento dei gravi incendi che stanno devastando la zona. I pompieri sono rimasti circondati dalle fiamme proprio a causa del forte vento. In un primo momento, il governatore della provincia di Cautin, Miguel Mellado, aveva comunicato che i pompieri morti erano cinque, ma il presidente cileno Sebastian Pinera ha confermato sei decessi.
Nelle ultime settimane, circa 50 incendi si sono propagati nel sud del Cile, distruggendo centinaia di abitazioni e costringendo alla fuga migliaia di persone, tra cui molti turisti nel parco Torres del Paine. Il vento e la siccità stanno rendendo difficile il contenimento delle fiamme. Argentina, Uruguay e Brasile hanno risposto alla richiesta di aiuto di Pinera. “Abbiamo informazioni affidabili – ha affermato ieri il presidente – che ci fanno sospettare che si tratti di incendi dolosi”. Le autorità di Santiago hanno aperto un’indagine.