Beirut (Libano), 4 gen. (LaPresse/AP) – Il regime del presidente siriano Bashar Assad sta ingannando gli osservatori della Lega araba arrivati nel Paese per monitorare le azioni del governo nello sforzo di mettere fine allo spargimento di sangue. È quanto sostengono gli attivisti Rami Abdul-Rahman, direttore dell’Osservatorio siriano per i diritti umani, e Mustafa Osso. Secondo i due, le autorità stanno modificando i cartelli di quartieri cittadini per confondere gli inviati arabi, portandoli in aree in realtà leali al regime e verniciando veicoli dell’esercito per farli sembrare della polizia. In questo modo, hanno aggiunto gli attivisti, il regime di Damasco vuole far credere agli osservatori che le forze armate si sono effettivamente ritirate dalle città, come previsto dal piano della stessa Lega araba. Circa 100 osservatori sono arrivati la settimana scorsa in Siria, ma le violenze non si sono fermate. Secondo le Nazioni unite solo oltre 5mila le persone uccise nella repressione.