Louisville (Kentucky, Usa), 3 gen. (LaPresse/AP) – Christopher Baker, un bambino autistico di 9 anni dello Stato del Kentucky, è stato ritirato da scuola dopo che lo scorso 14 gennaio era stato trovato dalla madre in un borsone, dove un’insegnante lo aveva costretto a infilarsi come punizione. Sandra Baker ha spiegato che nonostante le lezioni siano riprese oggi nel suo distretto scolastico, il figlio seguirà corsi da casa fino a quando l’insegnante responsabile della violenza non sarà licenziata. La donna ha chiesto inoltre all’istituto di migliorare la formazione dei docenti su come gestire i bambini con disabilità. Baker ha raccontato di aver visto con i suoi occhi Christopher in un borsone, dove era stato appunto costretto a entrare per essersi comportato male in classe. Il caso ha scatenato una petizione online per chiedere il licenziamento di docenti o altri impiegati scolastici responsabili della punizione.