Liberato blogger egiziano arrestato a ottobre in scontri con esercito

Il Cairo (Egitto), 25 dic. (LaPresse/AP) – Un giudice egiziano ha ordinato il rilascio del blogger Alaa Abdel-Fattah, arrestato il 30 ottobre con l’accusa di aver attaccato i soldati durante una serie di scontri avvenuti al Cairo alcuni giorni prima. Il 30enne, ha spiegato ad Associated Press il padre Ahmed Seif, rimarrà in custodia ancora alcune ore, in attesa che le carte per il rilascio siano completate. Al figlio, aggiunge, è stato vietato di viaggiare all’estero. La sorella di Abel-Fattah, l’attivista Mona Seif, spiega che il blogger è in viaggio verso il quartier generale delle forze di sicurezza al Cairo dove nelle prossime ore sarà liberato. L’uomo, accusato di aver avuto un ruolo negli scontri del 9 ottobre, era stato detenuto dopo essersi rifiutato di rispondere ad alcune domande in merito all’episodio.

Le sommosse in quell’occasione erano cominciate quando alcune persone avevano iniziato a tirare pietre contro un gruppo di cristiani copti che contestavano un attacco contro una chiesa nel sud del Paese. Le immagini televisive avevano mostrato l’intervento dei militari, che utilizzarono anche veicoli blindati per affrontare la folla. Quel giorno persero la vita 27 persone, per lo più cristiani. I militari hanno accusato il blogger di aver incitato i manifestanti cristiani ad attaccare i soldati e di aver rubato un’arma militare, distrutto proprietà dell’esercito e attaccato le forze armate. Il giovane respinge ogni accusa. I sostenitori del blogger ritengono che i militari abbiano solo provato a zittire una importante voce di dissenso.

Dal carcere il 30enne ha scritto un articolo di giornale, fatto uscire di nascosto, in cui denuncia che il suo arresto è stato motivato in gran parte dall’insistenza a effettuare le autopsie, per determinare la causa della morte dei manifestanti. Abdel-Fattah ha continuato a ribadire che i procuratori dell’esercito non possano interrogarlo visto che gli stessi militari sono sospettati di essere coinvolti nelle uccisioni. In un secondo momento, il suo caso è stato preso in mano da un giudice civile che ha ordinato il rilascio. Le ragioni della liberazione non sono però ancora state rese note.

Il blogger è stato uno dei leader dei 18 giorni di rivolta che hanno portato alla destituzione di Hosni Mubarak a febbraio. La sua condanna ha suscitato le critiche in tutta la comunità internazionale. Il 30enne è stato il primo attivista egiziano ad aver lanciato un blog alcuni anni fa per organizzare l’opposizione contro Mubarak. Sposato con Manal Hassan, la donna, a sua volta attivista, ha dato alla luce il loro primo figlio mentre il giovane era in carcere. L’arresto di Abdel-Fattah ha anche segnato un nuovo peggioramento delle relazioni tra il movimento di protesta e il maresciallo Hussein Tantawi, ministro della difesa di Mubarak per circa vent’anni, oggi alla guida della giunta militare al governo. Da allora le relazioni sono ulteriormente peggiorate, così come non si sono fermati gli scontri tra forze di sicurezza e manifestanti, che chiedono le dimissioni della giunta. Nelle ultime violenze hanno perso la vita almeno 18 persone.