Gerusalemme, 13 dic. (LaPresse/AP) – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha condannato l’assalto di coloni a una base militare in Cisgiordania e lungo il confine con la Giordania e ha ordinato alle forze di sicurezza di “agire in una maniera aggressiva contro chi aggredisce soldati israeliani e loro comandanti”. Il ministro della Difesa dello Stato ebraico, Ehud Barak, ha definito gli incidenti come “terrore domestico” che “minaccia di danneggiare le delicate relazioni tra Israele e i Paesi vicini”. Una condanna è arrivata anche da un leader dei coloni, Dani Dayan, secondo cui i responsabili “devono consegnarsi alle autorità o altrimenti essere arrestati e processati”. “Siamo sul punto di una guerra civile”, ha avvertito invece la leader dell’opposizione, Tzipi Livni.