Oslo (Norvegia), 10 dic. (LaPresse/AP) – “Dobbiamo continuare a unire gli sforzi con le nostre sorelle per trasformare le nostre lacrime in trionfi”. Così Leymah Gbowee, attivista liberiana premiata oggi con il Nobel per la pace a Oslo. “Abbiamo usato i nostri dolori, i nostri corpi distrutti e le nostre cicatrici per affrontare ingiustizie e terrore della nostra nazione”, ha aggiunto parlando con il pubblico del municipio di Oslo. L’attivista ha definito il suo premio “il riconoscimento dei diritti delle donne”, spiegando che “non c’è tempo per riposarci fino a quando il nostro mondo non raggiungerà integrità ed equilibrio e tutti gli uomini e le donne saranno considerati uguali e liberi”.