Richmond (Virginia, Usa), 8 dic. (LaPresse/AP) – Spari nel campus del Virginia Tech a Blacksburg, negli Stati Uniti, già teatro nel 2007 della peggiore strage americana compiuta da una sola persona. Alle 12.36 ora locale l’università ha diffuso un allarme con un post sul suo account Twitter invitando gli studenti a non uscire. “Spari uditi nel parcheggio Coliseum. Stare dentro. Chiudere a chiave le porte. Personale d’emergenza al lavoro. Chiamare 911 per aiuto”, recitava il messaggio. Due i morti: un poliziotto e un’altra persona della quale non sono state fornite le generalità. Dopo oltre due ore dal primo allarme fonti di polizia hanno fatto sapere che l’attentatore era morto, ma non è chiaro se il killer sia la seconda vittima oltre al poliziotto. Il sospetto era stato inizialmente descritto come un uomo bianco che indossava dei pantaloni di tuta grigi con l’orlo verde, una felpa con cappuccio marrone e portava uno zaino.
Secondo la prima ricostruzione, gli spari di oggi nel campus sono avvenuti dopo che un veicolo è stato fermato dalla polizia. Il killer non sarebbe tuttavia la persona fermata. Le cose sono andate così: un’auto è stata fermata a un posto di blocco in un parcheggio, poco dopo un uomo è arrivato a piedi e ha sparato al poliziotto uccidendolo prima di scappare verso un secondo parcheggio. In questo secondo parcheggio un altro agente ha trovato successivamente un corpo senza vita, quello della seconda vittima, con accanto un’arma. Non è stato però specificato se questo secondo corpo sia quello dell’attentatore.
Il Virginia polytechnic institute and state university è stato teatro del peggior massacro in una scuola della storia moderna degli Stati Uniti il 16 aprile del 2007, quando uno studente di origini sudcoreane compì una strage uccidendo 32 persone e poi si suicidò. La sparatoria di oggi è avvenuta proprio nel giorno in cui il Virginia Tech ricorre in appello contro una multa da 55mila dollari imposta dal dipartimento dell’Istruzione in relazione alla risposta dell’università al massacro del 2007, considerata inadeguata.