New Orleans (Louisiana, Usa), 6 dic. (LaPresse/AP) – La British Petroleum ha presentato causa alla corte federale di New Orleans nei confronti della compagnia Halliburton accusandola di aver distrutto le prove della sua responsabilità per il disastro della marea nera dell’aprile 2010. Secondo la Bp, la Hallibrtuon avrebbe distrutto le prove sulla qualità della sua mistura di cemento, utilizzata per sigillare il pozzo Macondo, trivellato dalla piattaforma Deepwater Horizon che esplose provocando la morte di 11 lavoratori e la fuoriuscita di 780 milioni di litri nel golfo del Messico.
A contendersi la responsabilità dell’esplosione verificatasi sulla piattaforma Deepwater Horizon, sono proprio Bp, Halliburton e Transocean Ltd. Finora è stata la Bp a pagare il conto per la pulizia e la risposta di emergenza al disastro. Il primo processo per la vicenda, che vede coinvolte anche le compagnie Anadarko Petroleum Co. e Cameron International Corp., dovrebbe iniziare il 27 febbraio a New Orleans. La prima parte dovrebbe durare tre mesi e determinare la responsabilità di ogni compagnia.