Baghdad (Iraq), 5 dic. (LaPresse/AP) – In Iraq tre attacchi dinamitardi hanno provocato oggi la morte di 21 persone durante i pellegrinaggi dei fedeli sciiti per la festa religiosa dell’Ashura. Centouno i feriti. Nel primo attacco, una bomba è esplosa in mezzo ai pellegrini a Latifiyah, a circa 30 chilometri da Baghdad, uccidendo due persone e ferendone tre. Alcune ore dopo, un’autobomba è saltata in aria a Mahaweel, a 50 chilometri circa dalla capitale, vicino a un gruppo di sciiti che si stavano dirigendo alla città santa di Karbala; i morti sono stati otto e i feriti 56. In seguito, un doppio attacco ha provocato la morte di altre 11 persone e il ferimento di 32. Tutti i funzionari che hanno dato notizia degli attacchi hanno parlato a patto di restare anonimi perché non autorizzati a parlare con i media. L’Ashura ricorda la morte dell’Imam Hussein, nipote del profeta Maometto vissuto nel VII secolo. La sua morte in una battaglia fuori Karbala è l’origine della rivalità fra sunniti e sciiti, con i primi che accusano gli altri di non essere veri musulmani.