Yemen, attivisti e medici: 28 morti in scontri in 3 giorni a Taiz

Sanaa (Yemen), 4 dic. (LaPresse/AP) – Secondo un nuovo bilancio di attivisti e fonti mediche in Yemen, scontri tra l’esercito e combattenti delle tribù negli ultimi tre giorni hanno provocato la morte di almeno 28 persone nella città meridionale di Taiz. Il medico Mohammed al-Shogaa, che lavora nell’ospedale da campo nella principale piazza delle proteste, ha detto che gli attacchi da parte delle forze governative contro le aree residenziali hanno ucciso 13 civili, tra cui tre bambini e due donne. Attivisti e abitanti hanno detto che almeno otto combattenti tribali sono stati uccisi, mentre il ministero della Difesa ha fatto sapere che i soldati morti sono sette. Il medico ha aggiunto che 53 civili sono rimasti feriti e che le ambulanze e i soccorritori non possono raggiungere gli altri perché le strade sono occupate dagli scontri. Tre ospedali di Taiz sono stati bombardati dalle Guardie repubblicane del Paese, guidate dal figlio del presidente Ali Abdullah Saleh.