Michael Jackson, secondo il carcere Murray era a rischio suicidio

Los Angeles (California), 30 nov. (LaPresse/AP) – Mentre aspettava il verdetto nel processo per la morte di Michael Jackson, il medico Conrad Murray sarebbe stato a rischio suicidio. Lo hanno rivelato alcuni documenti diffusi dal carcere in cui il cardiologo era detenuto in attesa della sentenza, che ieri l’ha riconosciuto colpevole dell’omicidio colposo del cantante. È stato condannato a quattro anni di reclusione. Mark Fierro, portavoce dello stesso Murray, ha però contraddetto il rapporto, reso pubblico dopo il verdetto. Sostiene infatti di aver visitato in carcere il medico la settimana scorsa e di averlo trovato ottimista e in buone condizioni.