Libia, Cnt collaborerà con Corte dell’Aia in processo a Saif al-Islam

Tripoli (Libia), 24 nov. (LaPresse/AP) – Il governo di transizione libico ha promesso di collaborare con la Corte penale internazionale dell’Aia e con le Nazioni unite nelle indagini sui crimini commessi da Saif al-Islam, figlio di Muammar Gheddafi, catturato sabato. Lo ha dichiarato Luis Moreno-Ocampo, procuratore della Corte, spiegando oggi ad Associated Press di avere ricevuto una lettera di impegno dal presidente del Consiglio nazionale di tranzisione, Mustafa Abdul-Jalil. Moreno-Ocampo si è detto soddisfatto della decisione, nonostante il rifiuto della Libia di consegnare il prigioniero alla Corte. Nella lettera, Abdul-Jalil scrive che il potere giudiziario libico ha la “responsabilità primaria” di processare Saif al-Islam, l’unico membro della famiglia Gheddafi in custodia.