Bogotà (Colombia), 21 nov. (LaPresse/AP) – La morte di Alfonso Cano, leader delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) ucciso lo scorso 4 novembre, non intimorirà i membri dell’organizzazione. Lo ha scritto in un messaggio il successore di Cano, Timoleón Jiménez, definendo il presidente colombiano Juan Manuel Santos “minaccioso e brutale”. Jiménez ha criticato Santos per essersi vantato dell’uccisione di Cano. Il messaggio del nuovo capo delle Farc è stato diffuso sul sito dell’Agencia Bolivariana de Prensa. Secondo le stime i ribelli delle Farc sono attualmente circa 8mila. Santos li ha invitati a deporre le armi e scegliere tra “prigione o tomba”.