Cotonou (Benin), 20 nov. (LaPresse/AP) – Secondo il portavoce del Vaticano, reverendo Federico Lombardi, davanti allo stadio di Cotonou, in Benin, dove il Papa ha celebrato la messa, si sono formate code per entrare già dalle prime ore della notte. Circa 80mila persone hanno partecipato alla messa, pronunciata in almeno 10 lingue e trasmessa simultaneamente anche in piazza San Pietro. Chi non è riuscito a entrare è rimasto all’esterno. Oggi è l’ultimo dei tre giorni in Africa del pontefice, nel secondo viaggio nel continente dopo che nel 2009 visitò Camerun e Angola. Durante la messa, nell’offertorio insieme al pane e al vino i preti africani hanno portato cesti pieni di prodotti rappresentativi della ricchezza dell’Africa. Il primo cesto era pieno di radici, come la manioca, usata per cuocere il foufou, alimento fondamentale nella dieta dell’Africa centrale. Un altro cestino era pieno di prodotti derivati dalla palma, albero simbolo perché ogni parte dell’albero può essere utilizzata.