Kenya, Onu:60 casi colera in campo Dadaab,difficili aiuti per carestia

Ginevra (Svizzera), 15 nov. (LaPresse/AP) – Sessanta casi di colera sono stati registrati nel campo di Dadaab in Kenya e una delle persone ammalate è morta. Lo rende noto l’Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati (Unhcr), spiegando che il campo profughi sta allestendo centri per la cura del colera dopo che dieci casi sono stati confermati da risultati di laboratorio e una persona è morta per la malattia. L’Unhcr ha fatto sapere che la diffusione del colera e la mancanza di sicurezza in Kenya hanno complicato gli sforzi per aiutare i rifugiati somali arrivati nel campo. Secondo l’agenzia Onu, la maggior parte delle persone ammalate può essere curata tramite la reidratazione.

Il portavoce dell’Unhcr, Andrej Mahecic, ha spiegato che la continua mancanza di sicurezza nell’area e le forti piogge rendono ancora più difficili gli aiuti ai rifugiati. Questo mese è stato trovato e poi disinnescato un ordigno sul ciglio di una strada che porta al campo di Dadaab e il mese scorso sono stati rapiti tre operatori umanitari del complesso per i rifugiati. In seguito al peggioramento della sicurezza, ha aggiunto Mahecic, le autorità kenyote hanno dispiegato 100 poliziotti aggiuntivi per sorvegliare il campo profughi e le zone vicine.