Libia, archeologo ringrazia Nato per non aver distrutto siti romani

Roma, 4 nov. (LaPresse/AP) – Un archeologo di origine libica ha ringraziato la Nato per aver risparmiato molti siti archeologici del Paese, durante i bombardamenti contro il regime di Muammar Gheddafi. Hafed Walda, ricercatore al Kings College di Londra, ha detto durante una conferenza a Roma che le ispezioni non hanno rivelato danni nelle antiche rovine di Leptis Magna e Sabratha. Walda ha detto di voler “dire grazie alla Nato per aver condotto attacchi di precisione” durante la campagna per proteggere il popolo libico, durante la rivolta che ha infine portato alla morte del raìs. Walda ha aggiunto che andrà presto a Bengasi per altre verifiche, ma ha detto di avere notizia del fatto che i siti non sono stati danneggiati neppure lì. A Bengasi, ha raccontato Walda, sono però state rubate migliaia di monete antiche, poi recuperate in parte.