Belgrado (Serbia), 3 nov. (LaPresse/AP) – Il tennista Novak Djokovic dà “una lezione di valore alla Serbia e all’Europa: il duro lavoro e la determinazione possono portare a progresso e successo”. Così il presidente del Parlamento europeo Jerzy Buzek, rivolgendosi ai deputati serbi a Belgrado, ha fatto capire che per entrare nell’Unione europea la Serbia deve lavorare sodo. Secondo Buzek l’ex repubblica jugoslava è vicina all’apertura dei colloqui per l’adesione, ma prima deve fare “passi concreti” verso la riconciliazione con il Kosovo, l’ex provincia che nel 2008 dichiarò la propria indipendenza, ma che la Serbia non riconosce.