Michael Jackson, procuratore: Murray sapeva di averlo ucciso

Los Angeles (California, Usa), 3 nov. (LaPresse/AP) – Conrad Murray “sapeva che erano state le sue azioni ad aver provocato la morte di Michael Jackson”. Lo ha detto il procuratore distrettuale David Walgren nel suo discorso conclusivo nel processo contro Murray, il medico accusato di omicidio colposo per la morte del cantante. “Per i figli di Jacko questo caso andrà avanti per sempre, perché hanno perso il padre”, ha affermato Walgren. Il procuratore ha definito più volte il comportamento del medico come “bizzarro” e ha sottolineato che Murray non avrebbe dovuto somministrare a Jackson il potente antestetico propofol come sonnifero. Walgren ha inoltre notato che il medico non chiamò l’ambulanza dopo aver trovato Jackson privo di sensi e che non disse ai paramedici che cosa stava somministrando all’artista. All’inizio del suo discorso conclusivo il difensore di Murray, Ed Chernoff, ha detto che “l’accusa sta cercando di condannare il medico per le azioni di Jackson”. I legali di Murray sostengono infatti che sia stato il cantante stesso ad aver assunto la dose letale di propofol.