Washington (Usa), 31 ott. (LaPresse/AP) – L’approvazione della Palestina da parte dell’Unesco come membro a pieno titolo è prematura e mette a repentaglio il piano della comunità internazionale per trovare un accordo di pace complessivo in Medioriente. Lo ha detto il portavoce della Casa Bianca Jay Carney, aggiungendo che il voto di oggi è anche una distrazione dall’obiettivo di riprendere negoziati diretti tra Israele e i palestinesi. La Conferenza generale dell’Unesco ha approvato la candidatura della Palestina con 107 voti a favore, 14 contrari e 52 astenuti. Gli Stati Uniti avevano minacciato di sospendere i finanziamenti annuali all’agenzia, pari a 80 milioni di dollari. L’ambasciatore di Washington all’Unesco, David Killion, ha detto in seguito al voto che l’approvazione complicherà gli sforzi degli Usa a sostegno dell’agenzia Onu.