State College (Pennsylvania, Usa), 30 ott. (LaPresse/AP) – Inusuale neve d’ottobre sulla East coast degli Stati Uniti. Una tempesta si è abbattuta su diversi Stati, imbiancando anche New York, dove i manifestanti di Occupy Wall Street si sono riparati dal freddo nelle tende piantate allo Zuccotti Park di lower Manhattan. Almeno 3 milioni di cittadini sono rimasti senza luce in diversi Stati e tre persone sono morte per il maltempo. I governatori di New Jersey, Connecticut e Massachusetts hanno dichiarato lo stato d’emergenza.
Nella Grande mela la neve a ottobre non si vedeva dal 2002 quando, coincidenza, aveva nevicato proprio il 29 ottobre come quest’anno. Central Park è stato ricoperto da 3,3 centimetri di coltre bianca, un record per questo periodo dell’anno e la neve mista a pioggia ha sorpreso anche i dimostranti di Occupy Wall Street accampati da settimane nello Zuccotti Park. Gli indignati americani sono sono rimasti accovacciati nelle tende da campeggio e, visto il freddo, le autorità hanno chiuso un occhio sui generatori di corrente usati per riscaldarsi. “Voglio ringraziare il dipartimento della polizia di New York perché in teoria non potremmo avere tende” ha detto il 32enne Sam McBee, uno dei dimostranti, in impermeabile giallo e pantaloni per la pioggia. Nick Lemmin, un altro manifestante, 25 anni di Brooklyn era alla sua prima sera nell’accampamento: “Dovevo uscire e dare il mio sostegno”, ha spiegato. “L’importanza della protesta è sottolineata dal fatto che devi resistere al freddo”, ha detto.
In New Jersey, dove si registrano oltre 35 centimetri di neve, sono senza luce oltre 617mila utenti tra cui il governatore Chris Christie, che ieri ha dichiarato lo stato di emergenza così come hanno fatto i governatori di Connecticut e Massachusetts. Due ospedali sono costretti a lavorare con l’aiuto di generatori di corrente. Sono rimasti inoltre senza luce 550mila utenti in Connecticut, oltre 423mila in Pennsylvania, 650mila in Massachusetts, 260mila nello stato di New York, circa 26mila in Maryland.
Tre le vittime morte per il maltempo. Si tratta di un 84enne della Pennsylvania, morto a causa della caduta di un albero carico di neve sulla sua casa, una persona morta in un incidente stradale a Colchester in Connecticut, e un 20enne folgorato dai cavi della linea elettrica abbattuta dal forte vento e bagnata dalla neve a Springfield in Massachusetts.
La tempesta, che si sta dirigendo verso nord, potrebbe peggiorare ancora. Sono previsti venti a 88 chilometri orari lungo le aree costiere. Il maltempo ha colpito anche i trasporti, provocando forti ritardi nei voli agli aeroporti newyorkesi Newark e Jfk, così come allo scalo internazionale di Philadelphia. Si registrano anche ritardi sulle linee ferroviarie in Connecticut e nello Stato di New York.