Dakar (Senegal), 25 ott. (LaPresse/AP) – Saif al-Islam Gheddafi, figlio del colonnello libico e considerato suo erede politico, si starebbe dirigendo verso il Niger. È quanto riferisce Rissa ag Boula, ex leader dei ribelli tuareg e attuale membro del consiglio municipale regionale di Agadez, in Niger. Sembra che Saif, ricercato dalla Corte penale internazionale per il suo ruolo nella repressione delle rivolte, stia utilizzando lo stesso percorso del fratello al-Saadi per fuggire dalla Libia. Boula ha spiegato ad Associated Press che Saif sta arrivando in Niger grazie all’aiuto dei tuareg, considerati in passato tra i maggiori sostenitori del raìs.

Il Niger è un Paese particolarmente sicuro per gli esponenti dell’ex regime libico. Il governo di Niamey ha infatti annunciato più volte in passato che i familiari o i membri dell’entourage di Gheddafi che arriveranno nel Paese non saranno riconsegnati alla Libia senza una garanzia per la loro sicurezza da parte del Consiglio nazionale di transizione (Cnt). “Se verrà qui – ha detto ag Boula ad Associated Press – il governo lo accetterà, ma dovrà rispettare anche i propri obblighi internazionali. Spetta a Saif decidere se continuare a fuggire o venire in Niger”. Il governo del Niger, intanto, ha assicurato che membri del regime di Gheddafi ricercati dalla Corte penale internazionale che cercheranno rifugio nel Paese saranno consegnati al tribunale dell’Aia per rispondere dei crimini di cui sono accusati.

Ag Boula, consigliere del presidente nigerino, è in contatto con i tuareg che stanno aiutando il figlio del colonnello. Sembra, ha spiegato, che Saif stia per entrare nel territorio algerino per proseguire verso il Niger, così come aveva fatto il fratello al-Saadi Gheddafi. Al-Saadi si trova agli arresti domiciliari a Niamey insieme ad alcune importanti figure dell’ex regime libico. Altri lealisti di Gheddafi arrivati nella capitale del Niger sono sotto sorveglianza, ma possono spostarsi liberamente. Il corpo del colonnello, ucciso lo scorso 20 ottobre, è stato sepolto stamattina all’alba in un luogo segreto vicino a Misurata. Alla cerimonia funebre del raìs, del figlio Mutassim e dell’ex ministro della Difesa Abu Bakr Younis, erano presenti anche i figli di quest’ultimo. Prima della sepoltura, i corpi sono stati lavati secondo la tradizione islamica.

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