Buenos Aires (Argentina), 23 ott. (LaPresse/AP) – Quasi 29 milioni di cittadini argentini andranno oggi alle urne per eleggere il presidente e quasi sicuramente Cristina Fernandez Kirchner si riconfermerà alla guida del Paese. I seggi si apriranno alle 7 ora locale (le 13 in Italia) e chiuderanno alle 17 (le 23 in Italia), con gli exit poll attesi poco dopo e i primi risultati ufficiali intorno alle 2. In Argentina il presidente viene eletto già al primo turno se ottiene il 40% dei voti con un margine di almeno 10 punti percentuali sul secondo. Secondo gli ultimi sondaggi alla Kirchner andrà tra il 52 e il 57% delle preferenze. Se vincesse sarebbe la prima donna a essere rieletta una seconda volta in tutta l’America latina ma potrebbe diventare anche il capo di Stato ad ottenere più voti dal ripristino della democrazia in Argentina nel 1983, anno dell’elezione di Raul Alfonsin con il 52%. Potrebbe addirittura insidiare il 60% raggiunto da Juan Domingo Peron nelle due ultime elezioni. Il suo partito, il Frente para la victoria, aspira inoltre a riacquistare abbastanza posti al Congresso per formare nuove alleanze e riprendere il controllo perso nel 2009.