Pechino (Cina), 19 ott. (LaPresse/AP) – Il supporto del Dalai Lama ai monaci buddisti che si sono dati fuoco per protestare contro lo stretto controllo del governo cinese è una forma di terrorismo. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri cinese, Jiang Yu, che ha condannato le recenti immolazioni di monaci tibetani nell’ovest del Paese aggiungendo che il Dalai Lama sta glorificando le proteste e incitando di fatto le persone a suicidarsi. Nove monaci, di cui otto uomini e una donna, si sono dati fuoco da marzo come segno di protesta contro le restrizioni delle loro pratiche religiose imposte da Pechino. Le rivolte si sono tenute tutte ad Aba, regione tibetana ma sotto il controllo del governo centrale cinese. Il Dalai Lama ha onorato i monaci con un servizio religioso da Dharmsala, in India.