Brasilia (Brasile), 19 ott. (LaPresse/AP) – Un gruppo di indios Kaiabi ha preso in ostaggio sette persone per protestare contro la costruzione della diga di Belo Monte, nel loro territorio amazzonico. Lo ha annunciato l’agenzia del governo per gli affari indigeni, secondo cui cinque degli ostaggi sono dipendenti dell’agenzia stessa, mentre gli altri due lavorano per una compagnia di ricerche. In un comunicato rilasciato oggi, si legge che l’agenzia tenterà di inviare via radio una proposta agli indios, per convincerli a rilasciare le persone sequestrate. Attualmente i Kaiabi sono circa 1.200 e sostengono che la diga danneggi le loro attività di pesca e i loro siti sacri.