Kiev (Ucraina), 13 ott. (LaPresse/AP) – Il servizio di sicurezza ucraino Sbu ha aperto una nuova indagine penale contro l’ex premier Yulia Tymoshenko, condannata tre giorni fa a sette anni in carcere per abuso d’ufficio. La portavoce di Sbu, Marina Ostapenko, ha fatto sapere che la Tymoshenko è accusata di aver trasferito allo Stato un debito, pari a 405 milioni di dollari, da una società da lei presieduta negli anni ’90. Quando le è stato chiesto come questo sia potuto accadere, Ostapenko ha risposto: “In quanto premier, poteva fare qualsiasi cosa”. Oltre alle nuove accuse e alla condanna per aver siglato un accordo sulla fornitura di gas dalla Russia, la Tymoshenko è inoltre oggetto di altre due indagini sulla corruzione, definite dal lei stessa “caccia alle streghe”. Oleksandr Turhchynov, un collaboratore dell’ex primo ministro, ha respinto le nuove accuse come “assurde” e ha detto che lo scopo è solo garantire che la Tymoshenko rimanga in prigione.