Punakha (Bhutan), 13 ott. (LaPresse/AP) – Il re del Bhutan, Jigme Khesar Namgyal Wangchuck, e la borghese Jetsun Pema sono diventati marito e moglie. La cerimonia si è tenuta con rito buddhista in un monastero del XVII secolo nell’antica capitale Punakha. Il re è sceso dal suo trono d’oro davanti a un’enorme statua di Buddha per mettere la corona sul capo della sposa; poi è tornato al suo posto mentre i monaci vestiti di rosso intonavano dei canti e la sposa si è seduta sul trono accanto a lui. L’evento ha catturato l’attenzione di tutta la piccola nazione, che ha atteso con impazienza le nozze del regnante 31enne con la 21enne Jetsun Pema.
Il re Jigme Khesar Namgyal Wangchuck è molto ben voluto dal suo popolo per aver dato un grande contributo allo sviluppo e all’introduzione di riforme democratiche per l’istituzione della monarchia costituzionale nel 2008. Formatosi a Oxford e con un look da idolo delle teenager, il re del Bhutan lo scorso maggio aveva annunciato in Parlamento di volersi sposare. “E’ arrivato il momento di sposarmi”, aveva detto. Da allora la giovane sposa, figlia di un pilota, è andata in tour nei villaggi del Paese. In Bhutan non si svolgevano nozze reali dal 1988, quando il quarto re tenne una cerimonia pubblica con le sue quattro mogli, cioè quattro sorelle che aveva sposato informalmente negli anni precedenti, ma il regnante attuale ha annunciato di voler avere una sola moglie.
La cerimonia è iniziata alle 8.20 ora locale, orario stabilito dagli astrologi reali. Il giovane re, che indossava la fascia gialla reale, è arrivato a piedi dal cortile del monastero. Pochi minuti dopo anche la sposa è arrivata, al termine di una processione di monaci e sbandieratori, passando su un ponte pedonale di legno per attraversare un ampio fiume. Gli sposini sono stati accolti da rullo di tamburi e suono di trombe.
Una volta entrati nel monastero, si è svolta una cerimonia di purificazione della coppia. Solo successivamente i due si sono spostati nel tempio per la celebrazione vera e propria del matrimonio, trasmessa in diretta dalla tv nazionale. L’unica parte che non è stata mandata in onda consiste nei pochi minuti in cui il re, suo padre e il celebrante sono entrati nella tomba sacra del fondatore del Bhutan. Il padre del regnante ha poi dato alla sposa cinque sciarpe colorate che rappresentano la benedizione proveniente dal fondatore. La giovane ha esitato un attimo, poi si è avvicinata al trono con un calice d’oro pieno d’ambrosia dal quale ha bevuto insieme al futuro sposo. A quel punto il re è sceso dal trono e ha incoronato regina Jetsun Pema. Dopo che la sposa ha preso posto accanto al trono, i monaci hanno festeggiato le nozze intonando canti e suonando le tradizionali trombe.
A differenza dell’altro matrimonio reale dell’anno, quello di William e Kate nel Regno Unito, in Bhutan non erano invitati principi stranieri né capi di Stato o celebrità, ma alla cerimonia ha partecipato solo la famiglia reale. Centinaia di residenti dei villaggi vicini hanno atteso nei campi nei pressi del monastero l’uscita della coppia e l’evento è stato seguito in diretta in tv da circa 700mila telespettatori.