Ai Weiwei artista più influente del 2011 secondo rivista Art Review

Pechino (Cina), 13 ott. (LaPresse/AP) – La rivista britannica Art Review ha nominato il cinese Ai Weiwei l’artista più influente del 2011. La fama di Ai nel mondo è aumentata in seguito al suo arresto all’aeroporto di Pechino ad aprile scorso. L’artista è stato detenuto per 81 giorni nell’ambito di un giro di vite delle autorità cinesi contro dissidenti, avvocati e oppositori del governo. Anche se successivamente è stato liberato, Ai è ancora accusato di reati economici e gli è stato chiesto di non fare dichiarazioni in pubblico. In un articolo che accompagna la lista degli artisti più influenti, Art Review spiega che la detenzione e la protesta dell’oppinione pubblica hanno aumentato l’interesse per le opere di Ai.

“La forza e l’influenza di Ai – si legge nell’articolo – derivano dal fatto che il suo lavoro e le sue parole sono diventate un catalizzatore per dibattiti politici internazionali su questioni che riguardano ogni Paese del mondo: libertà di espressione, nazionalismo, potere economico, internet, i diritti dell’uomo”. In un’intervista telefonica Ai ha detto di essere contento del riconoscimento. “È una prova internazionale – ha affermato – del fatto che la comunità degli artisti è davvero interessata alle mie opere e ai miei sforzi. Puoi sentire il potere quando alle persone davvero importa quello che stai facendo, quando si identificano con la tua causa. Ma come persona, non mi sento influente”.

Il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Liu Weimin, ha commentato il riconoscimento ad Ai dicendo che non è giusto prendere in considerazione l’attivismo politico dell’artista. “Penso – ha detto Liu – che ci siano molti artisti in Cina che potrebbero essere candidati a far parte della lista. Se la scelta fosse fatta con un pregiudizio politico, sarebbe una violazione dello scopo e dei principi del riconoscimento della rivista”.