Kiev (Ucraina), 11 ott. (LaPresse/AP) – L’ex premier dell’Ucraina Yulia Tymoshenko è stata condannata a sette anni di detenzione per abuso d’ufficio. La sentenza è stata letta dal giudice Rodion Kireyev, presidente del tribunale della Corte distrettuale di Pechersky a Kiev. “La Tymoshenko ha usato il suo potere”, ha detto il giudice Kireyev, per “fini criminali e, agendo consapevolmente ha commesso azioni che hanno chiaramente superato i limiti di diritto e potere”. Il riferimento è alla firma, nel 2009, di un accordo per la fornitura di gas russo a prezzi elevati senza consultare il governo. Per il giudice l’ex premier causò danni per un valore complessivo di 1,5 miliardi di hryvnia (190 milioni di dollari) alla compagnia nazionale.
Secondo la Tymoshenko, che si trova in carcere dall’8 agosto, l’intero procedimento è invece un pretesto orchestrato dal presidente Viktor Yanukovych per allontanarla dalla politica. “Indipendentemente dal verdetto io continuerò la mia lotta per l’Ucraina, per il suo futuro in Europa”, aveva detto poco prima che il giudice leggesse la sentenza. “Nessuno – aveva aggiunto – né Yanukovych né il giudice Rodion Kireyev, possono gettare fango sul mio nome onesto. Ho lavorato e continuerò a lavorare per il bene dell’Ucraina”.
Mentre in tribunale si celebrava l’udienza centinaia di suoi sostenitori hanno bloccato il traffico nella strada Kreshchatik, una delle principali di Kiev, e hanno provato a marciare verso il tribunale. Il corteo è stato però fermato dalla polizia prima di arrivare davanti all’edificio.