Copenaghen (Danimarca), 5 ott. (LaPresse/AP) – Lars von Trier è stato accusato formalmente dalle autorità francesi per aver violato una legge sui crimini di guerra con i suoi commenti a favore di Adolf Hitler pronunciati durante il festival di Cannes. “A causa di queste gravi accuse – ha riferito il regista in un breve comunicato diffuso oggi – ho capito di non possedere l’abilità di esprimermi in maniera inequivocabile e quindi ho deciso che da ora in poi eviterò comunicati pubblici e interviste”. Von Trier ha riferito di essere stato interrogato oggi dalla polizia danese in merito alle accuse presentate dalla procura di Grasse, in Francia. Il regista di ‘Dancer in the dark’ e ‘Dogville’ è stato cacciato dal festival di Cannes a maggio dopo aver espresso simpatia per Hitler durante la conferenza stampa per il film ‘Melancholia’.