Beirut (Libano), 4 ott. (LaPresse/AP) – L’attivista siriano comunista Mustafa Ahmad è stato ucciso ieri sera a Homs, nell’ultimo omicidio mirato registrato nel Paese. Lo ha annunciato l’Osservatorio siriano per i diritti umani, il quale ha dichiarato che Ahmad è stato assassinato in un agguato teso da alcuni uomini armati. La morte dell’attivista è l’ennesima eliminazione di personaggi in vista. Prima di lui, infatti, sono stati assassinati un ingegnere nucleare, professori universitari e fisici. Le vittime erano alauiti, cristiani e sciiti e sono state tutte assassinate da una scarica di proiettili nella provincia di Homs, zona calda delle proteste contro il governo di Bashar Assad. Il regime ha attribuito la responsabilità degli omicidi a “terroristi armati”, mentre l’opposizione sostiene che il governo stia cercando di fomentare le lotte settarie, in modo da mantenere il potere.