Pechino (Cina), 30 set. (LaPresse/AP) – Il governo cinese ha smentito che oltre 10 neonati siano stati portati via a genitori che non hanno rispettato la politica del figlio unico, siano stati venduti a orfanotrofi e poi dati in adozione all’estero. La notizia era stata riportata a maggio dalla rivista Caixin century. Secondo il quotidiano di Stato China daily, un’indagine durata quattro mesi non ha trovato prove di traffico di bambini nella città di Shaoyang. Il giornale fa però riferimento a “gravi violazioni” commesse da 12 funzionari governativi della città, che si trova nella provincia meridionale di Hunan. Il quotidiano ha poi riferito nella sua versione online che i funzionari sono stati licenziati e cacciati dal Partito comunista.