Ankara (Turchia), 21 set. (LaPresse/AP) – La Turchia sta valutando la possibilità di imporre sanzioni alla Siria a causa della brutale repressione delle proteste antigovernative iniziate sei mesi fa. Lo ha detto il primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan, aggiungendo che i contatti tra Ankara e il regime di Damasco sono stati interrotti. Le parole del premier, che ha parlato ieri a giornalisti a New York, sono state riferite dall’agenzia turca Anatolia. “Ho tagliato tutti i contatti con l’amministrazione siriana”, ha affermato Erdogan. Il ministro degli Esteri della Turchia, ha detto inoltre il premier, lavorerà con il dipartimento di Stato Usa per stabilire quali potrebbero essere le eventuali sanzioni contro la Siria.