Columbus (Ohio), 13 set. (LaPresse/AP) – “Cosa diamine state aspettando?”. Così il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, rivolgendosi ai membri del Congresso e sollecitando i parlamentari ad approvare il suo piano sul lavoro. Il presidente ha parlato in una scuola dell’Ohio, Stato d’origine dello speaker della Camera John Boehner, e ha di conseguenza sottolineato soprattutto la parte del disegno di legge che destinerebbe 25 miliardi di dollari alla costruzione e modernizzazione degli istituti. Il piano di ristrutturazione, ha spiegato Obama, creerebbe decine di posti di lavoro. Il presidente ha inviato ieri al Congresso il disegno di legge, dal valore di 447 miliardi di dollari.
I repubblicani tuttavia si oppongono fermamente alla possibilità di finanziare il piano aumentando le tasse ai più ricchi. “Dobbiamo fare in modo che ognuno paghi la sua quota – ha commentato Obama – inclusi gli americani più ricchi e le aziende più grandi”. È solo una questione di priorità, ha attaccato, e “non si tratta di concedere una vittoria a me, ma di concederla al popolo americano”. Nel tentativo di convincere l’opinione pubblica e sollecitare pressione sul Congresso, il presidente ha parlato prima in Virginia, da dove proviene il leader dei repubblicani alla Camera Eric Cantor, e quindi in Ohio, Stato appunto di Boehner. Mercoledì sarà in North Carolina.