Tanzania, recuperati 220 corpi dopo affondamento nave sovraccarica

Stone Town (Tanzania), 11 set. (LaPresse/AP) – Sono 220 i corpi recuperati a seguito dell’affondamento del traghetto colato a picco ieri al largo della costa della Tanzania. Lo riferisce Mohammed Aboud Mohammed, dell’ufficio della vicepresidenza. I familiari delle vittime hanno già riconosciuto 192 corpi, mentre 28 sono in attesa di identificazione. Le salme sono state portate in un campo sportivo, dove gli imam stanno recitando preghiere mentre si procede a lavare i corpi e a vestirli di bianco secondo l’usanza musulmana. Il numero totale delle vittime non è ancora chiaro e le autorità si aspettano che il bilancio possa aggravarsi.

La nave MV Spice Islanders è affondata intorno all’1 ora locale di due notti fa in un’area con forti correnti in mare aperto dopo essere partita sovraccarica dal porto di Dar es Salam per dirigersi verso l’isola di Pemba, a nord di Zanzibar. La capacità massima del traghetto era di 600 persone, ma pare che si siano imbarcate centinaia di passeggeri in più. Ieri, dopo l’incidente, il presidente di Zanzibar ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale. Nel 2006 un’altra nave si era capovolta vicino all’isola di Zanzibar e centinaia di persone erano morte. L’isola di Pemba è spesso descritta come una delle migliori mete al mondo per gli appassionati di sub.