New York (New York, Usa), 11 set. (LaPresse/AP) – L’America ricorda l’11 settembre, dieci anni dopo gli attentati. Ecco la diretta delle commemorazioni. Dopo la cerimonia a Ground Zero a New York, si terranno quella a Shanksville in Pennsylvania e poi al Pentagono. Tra gli interventi più attesi quelli del presidente Barack Obama, presente con la moglie Michelle, dell’ex presidente George W. Bush, che partecipa con la moglie Laura, del sindaco di New York Michael Bloomberg e dell’ex sindaco Rudolph Giuliani. Nel corso degli interventi e della lettura dei nomi delle vittime si terranno sei minuti di silenzio, ciascuno esattamente all’ora di uno schianto dei quattro voli di linea.
5.10 – “Questi ultimi dieci anni hanno mostrato che l’America non si è arresa alla paura. Il nostro popolo lavora ancora nei grattacieli. I nostri stadi sono ancora pieni di tifosi e i nostri parchi pieni di bambini che giocano a palla”. Così il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, nel discorso di chiusura delle commemorazioni al Kennedy Center di Washington. “Questa terra – ha proseguito Obama – pulsa dell’ottimismo di coloro che sono partiti per terre lontane e del coraggio di coloro che sono morti per la libertà degli uomini”. Il presidente ha quindi voluto ricordare le vittorie della storia americana contro diversi nemici storici, rivolgendosi direttamente ai giovani e a coloro che verranno. “Le generazioni future – ha proseguito – ricorderanno che abbiamo sconfitto la schiavitù e la guerra civile, la povertà e il fascismo, la recessione e i disordini, il comunismo e, sì, anche il terrorismo. Diranno di noi che abbiamo mantenuto la fede, che abbiamo preso dei colpi dolorosi e ne siamo usciti più forti”.
21.30 – Obama e la moglie Michelle arrivano al Pentagono, dove l’11 settembre 2001 si schiantò un Boeing 775 dirottato. Morirono tutti i 59 passeggeri e 125 persone che si trovavano all’interno dell’edificio, che ospita il quartier generale delle forze armate statunitensi. Obama e la moglie hanno reso omaggio alle vittime ricordate nel memoriale costruito lungo il percorso fatto dall’aereo, costituito da 184 panchine che sovrastano piccole piscine che la notte s’illuminano. Hanno deposto una corona di fiori e parlato con i familiari delle vittime.
19.30 – Si onclude la commemorazione di New York delle vittime degli attentati.
18.30 – Obama e la moglie Michelle hanno deposto una corona di fiori al Flight 93 National memorial di Shanksville. Hanno quindi osservato un minuto di silenzio, poi si sono allontanati tra gli applausi della folla che scandiva lo slogan: “Usa, Usa”.
18.00 – Obama è arrivato assieme alla moglie Michelle a Shanksville, in Pennsylvania, luogo in cui cadde il quarto aereo, provocando 44 vittime.
17.40 – Al Pentagono, sia il segretario alla Difesa Usa Leon Panetta, sia il vicepresidente Joe Biden, hanno pronunciato parole di incoraggiamento rivolgendosi ai familiari delle vittime. “Sebbene siano trascorsi 10 anni – ha detto Panetta – le ferite sonno ancora presenti e le emozioni sono ancora pure. Avete sempre portato la memoria di quel giorno con voi e in seguito avete mostrato una forza e un coraggio che incarnano il carattere dell’America”. Biden, invece, ha detto: “La vostra presenza fisica qui oggi dà la speranza a migliaia di americani che per diversi motivi stanno tentando di affrontare le perdite che ce la faranno. Perché quando vi vedono in questo posto, voi state mostrando loro che la speranza può crescere da una tragedia e che una seconda vita è possibile”.
17.30 – “Quella che ha vissuto l’11 settembre è una generazione di combattenti”, ha detto il vicepresidente degli Stati Uniti Joe Biden al Pentagono. “Mai prima di allora nella nostra storia – ha continuato – l’America ha chiesto così tanto per un periodo così lungo a una forza puramente di volontari. Per questo posso dire, senza paura di essere contraddetto o accusato di esagerare, che la generazione dell’11 settembre è tra le migliori che abbiamo mai prodotto, ed è nata, è nata proprio qui l’11 settembre”.
17.00 – Paul Simon, cantautore del gruppo statunitense Simon & Garfunkel, ha cantato la celebre ‘The sound of silence’ durante la cerimonia a Ground Zero. Subito dopo è ripresa la lettura dei nomi delle persone rimaste uccise negli attacchi.
16.50 – A Shanksville, in Pennsylvania, è in corso la commemorazione delle 44 vittime dello schianto del quarto aereo, probabilmente diretto verso Campidoglio o Casa Bianca. Un coro ha cantato davanti a una folla di 5mila persone al Flight 93 National memorial, luogo dove il volo United Airlines 93 cadde alle 10.03, le 16.03 in Italia. I familiari delle vittime hanno letto ad alta voce i nomi dei loro cari deceduti nell’attacco, così come accade a New York.
16.35 – “È un momento per fermarsi, è un momento per vincere, è un momento per perdere. È un momento per mantenere, un momento per abbandonare. È un momento per guardare, è un momento per rimanere in silenzio, è un momento per parlare. È un momento per amare e odiare, è un momento di guerra, è un momento di pace”. Queste le parole lette dall’ex sindaco di New York, Rudolph Giuliani, primo cittadino al momento degli attacchi di dieci anni fa. Ha recitato un passo delle Sacre scritture e poi benedetto le vittime e i familiari, oltre che gli Stati Uniti. “Dio benedica ogni anima che abbiamo perso, Dio benedica le persone che hanno subito questa perdita, Dio benedica il momento in cui ci riuniremo in paradiso e Dio benedica gli Stati Uniti d’America”, ha detto il primo cittadino, accolto dall’applauso più caloroso di tutta la commemorazione.
16.30 – Si è tenuto il sesto e ultimo minuto di silenzio, che coincide con l’ora del crollo della seconda torre.
16.10 – È stato osservato il quinto minuto di silenzio, all’ora dello schianto del quarto aereo a Shanksville, in Pennsylvania. Il volo United Airlines 93 avrebbe probabilmente dovuto colpire il Campidoglio o la Casa Bianca.
16.10 – I familiari delle vittime sono entrati per la prima volta al National september 11th memorial & museum di New York, inaugurato oggi sulle ceneri delle torri gemelle. La commemorazione che si sta tenendo a New York e in tutto il mondo coincide con l’apertura ufficiale del memoriale, che sarà visitabile dal pubblico da domani. Il memoriale si trova di fronte a un cantiere dove sono in corso le costruzioni di un centro culturale e di trasporti e di torri che ospiteranno uffici. Il grattacielo principale, chiamato One World Trade Center o Freedom tower (torre della libertà) sarà il più alto degli Stati Uniti, una volta completato.
16.00 – Si è tenuto il quarto minuto di silenzio, all’ora del crollo della prima torre.
15.45 – Il cantautore statunitense James Taylor si è esibito dal vivo con la canzone ‘Close your eyes’ durante la commemorazione a Ground Zero. Subito dopo è ripresa la lettura dei nomi delle vittime.
15.40 – Si è tenuto al Pentagono un minuto di silenzio per commemorare le vittime, nel momento esatto in cui dieci anni fa il terzo aereo dirottato si schiantò contro il simbolo della Difesa degli Stati Uniti, uccidendo 125 persone. Alla cerimonia è presente il vicepresidente Joe Biden.
15.10 – L’ex presidente degli Stati Uniti George W. Bush ha citato Abraham Lincoln nel suo intervento. Dopo di lui sul podio, a leggere i nomi delle vittime, è salito un ragazzo il cui padre è morto nell’attacco alle Torri gemelle.A leggere i nomi delle persone rimaste uccise sono i familiari delle vittime, tra cui anche bambini e ragazzi in lacrime, che dieci anni fa hanno perso i loro genitori.
15.05 – Si è tenuto il secondo minuto di silenzio, corrispondente al momento dello schianto del secondo aereo, contro la torre sud.
15.00 – Il sindaco di New York, Michael Bloomberg, ha dato il via alla lettura dei nomi delle quasi 3mila vittime degli attentati. Sono i familiari delle persone morte dieci anni fa a leggere ad alta voce i loro nomi.
14. 53 – Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha aperto le commemorazioni al memoriale degli attentati dell’11 settembre leggendo il salmo 46 della Bibbia.
14.50 – Il sindaco di New York, Michael Bloomberg, ha inviato la folla che sta partecipando alla commemorazione a rispettare un minuto di silenzio.
14.40 – Inno nazionale americano alla cerimonia di Ground Zero in ricordo delle vittime degli attentati. Oltre al presidente Barack Obama, la moglie Michelle, l’ex presidente George W. Bush e la moglie, sono presenti i parenti delle vittime.
14.30 – Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha osservato un minuto di silenzio al memoriale degli attentati dell’11 settembre di New York, dove fino a dieci anni fa si trovava il World Trade Center. Obama, la moglie Michelle, l’ex presidente George W. Bush e la moglie Laura hanno commemorato le vittime con un minuto di raccoglimento di fronte allo specchio d’acqua dove si trovava la torre nord. Hanno camminato sul bordo dell’enorme fontana e sono rimasti in silenzio prima di salutare i parenti delle vittime degli attacchi. New York ha registrato il maggior numero di morti dei tre luoghi degli attentati di dieci anni fa.