Bin Laden, medico che aiutò Cia a trovarlo non può lasciare Pakistan

Islamabad (Pakistan), 6 set. (LaPresse/AP) – A Shakil Afridi, il medico che aiutò la Cia a trovare Osama bin Laden, è stato vietato di lasciare il Pakistan. Lo riferisce una commissione che sta indagando sul raid del 2 maggio, in cui il leader di al-Qaeda rimase ucciso. Il medico aveva condotto un falso programma di vaccinazioni ad Abbottabad, città in cui Bin Laden era nascosto, per ottenere un da lui un campione di Dna. Al momento Afridi è sotto la custodia delle autorità pakistane, ma sul medico non pende nessun capo d’accusa. Gli Usa vogliono che venga liberato. La commissione, nominata dal governo di Islamabad, sostiene che Afridi deve essere interrogato insieme con alcuni ricercati ed è escluso che possa lasciare il Pakistan senza un permesso speciale.