Taiwan, trapianto organi infetti Hiv, medici rischiano 10 anni di carcere

Taipei (Taiwan), 2 set. (LaPresse/AP) – I medici di Taiwan che per errore hanno trapiantato degli organi infettati dal virus Hiv in quattro pazienti potrebbero essere condannati a un massimo di dieci anni di carcere. Sarebbe infatti questa la pena per i funzionari sanitari nel caso in cui l’inchiesta accertasse che il contagio dei pazienti è stato causato dalla loro negligenza. Lo ha fatto sapere Lin Wen-teh, portavoce della procura di Taipei. I trapianti sono stati eseguiti la scorsa settimana presso l’ospedale dell’università nazionale di Taiwan a Taipei, uno dei migliori del Paese. Il primario del reparto trapianti dell’ospedale si è dimesso ieri, assumendosi tutte le responsabilità di quanto accaduto.