Attentato suicida a sede Onu in Nigeria, almeno 18 morti

Abuja (Nigeria), 26 ago. (LaPresse/AP) – È salito a 18 il numero delle persone uccise nell’attacco suicida alla sede delle Nazioni unite nella capitale nigeriana Abuja. Lo riferisce la Croce rossa nazionale. Il capo del dipartimento per la gestione dei disastri, Umar Mairiga, ha spiegato ad Associated Press che i feriti sono almeno 11, ma il bilancio dei morti è destinato ad aumentare. Alcuni testimoni hanno visto un’autobomba sfondare i cancelli dell’edificio dell’Onu per poi saltare in aria vicino alla reception principale. L’attacco è stato portato avanti da un attentatore suicida.

Il portavoce della polizia locale, Jimoh Moshood, ha spiegato che la deflagrazione è avvenuta prima delle 11 locali nello stesso quartiere in cui si trovano l’ambasciata statunitense e altri edifici diplomatici. Anche le Nazioni unite hanno confermato l’attacco nel quale un’ala dell’edificio è stata completamente rasa al suolo. “Abbiamo visto corpi sparsi, molte persone sono morte”, ha detto un lavoratore dell’Unicef, Michael Ofilaje, che si trovava nell’edificio al momento della forte esplosione. “Sembra che la deflagrazione sia partita dal seminterrato e abbia scosso il palazzo”, ha aggiunto. L’edificio ospita circa 400 impiegati dell’Onu in Nigeria.

L’attacco suicida è stato condannato nel pomeriggio dal segretario generale delle Nazioni unite Ban Ki-moon e dal presidente nigeriano Goodluck Jonathan. “Questo – ha detto Ban – è un assalto a chi ha dedicato la propria vita ad aiutare gli altri”. Il presidente ha definito l’attentato “barbarico, insensato e codardo” e ha promesso un aumento della sicurezza nella capitale. “Il presidente – continua in una nota – riafferma il totale impegno del governo federale a combattere con forza le incursioni di tutte le forme di terrorismo in Nigeria, e vuole rassicurare tutti i nigeriani e la comunità internazionale garantendo che la sua amministrazione farà tutto il possibile per portare i perpetratori davanti alla giustizia”.

La setta musulmana Boko Haram ha rivendicato l’attentato tramite un portavoce che ha contattato la Bbc in lingua Hausa, molto seguita in tutto il nord della Nigeria a maggioranza musulmana. La setta rivendica spesso gli attacchi attraverso l’emittente. Boko Haram, che significa ‘L’istruzione occidentale è un sacrilegio’, ha portato avanti diversi attentati e omicidi nella Nigeria settentrionale nell’ultimo anno. Tra gli altri ha rivendicato un attacco bomba contro la sede della polizia federale a giugno che ha provocato almeno due morti.