Londra (Regno Unito), 17 ago. (LaPresse/AP) – La perdita di petrolio dalla piattaforma Shell nel mare del Nord al largo delle coste della Scozia è di un barile al giorno, pari a 42 galloni. Lo riferisce la portavoce di Royal Dutch Shell, Sally Hepton, aggiungendo che la compagnia sta ancora cercando di isolare e tappare la falla. Fino a ieri la perdita era di due barili al giorno. La Shell, inoltre, ha fatto sapere che non ha ancora individuato le cause della perdita di petrolio in corso nel mare del Nord, al largo delle coste della Scozia.
La piattaforma dalla quale fuoriesce il petrolio è la Gannet Alpha, che si trova 180 chilometri a est della città scozzese di Aberdeen. A quanto comunica la società, la maggior parte del greggio si è riversato dalla prima falla, ora sotto controllo. La perdita continua invece dalla seconda falla, scoperta ieri in una valvola di sfogo. La macchia di petrolio formatasi nel mare del Nord a causa della perdita al largo della costa scozzese copre attualmente una superficie di 26 chilometri quadrati.