Indianapolis (Indiana, Usa), 14 ago. (LaPresse/AP) – A Indianapolis cinque persone sono morte e 45 sono rimaste ferite, alcune gravemente, a causa del crollo della struttura del palcoscenico su cui avrebbe dovuto esibirsi il gruppo Sugarland. Lo ha fatto sapere il portavoce della polizia, David Bursten, aggiungendo che tra i feriti ce ne sono “alcuni molto gravi, altri con solo tagli e sbucciature”. La quinta vittima si è spenta in ospedale nel pomeriggio italiano. Anche un bambino di 7 anni è rimasto ferito, ha detto il sergente, spiegando che il numero dei morti e dei feriti salirà, “con grande probabilità”. Il personale di soccorso continua a lavorare sulla scena dell’incidente, dove altre persone potrebbero essere ancora imprigionate sotto la struttura crollata.
Lo schianto della struttura è stato causato dai forti venti e ha intrappolato decine di persone, tra le migliaia che attendevano il concerto all’aperto alla Indiana State Fair. Sul palco non c’era nessuno, perché la performance di apertura era appena terminata e il pubblico era in attesa degli Sugarland. La band ha pubblicato una dichiarazione su Twitter e rilasciato una dichiarazione sul proprio sito web: “Stiamo tutti bene dopo che il nostro palco è crollato alla Indiana State Fair questa notte. Molti tra i nostri fan e amici a Indianapolis però potrebbero non stare altrettanto bene. Per favore teneteli nei vostri pensieri, nelle vostre preghiere, o in qualunque forma di energia possiate mandare loro. Hanno bisogno di voi. Grazie”. Intanto, gli organizzatori dell’Indiana State Fair hanno cancellato tutto il programma di oggi e prevedono di riprendere domani le attività, con una cerimonia iniziale in cui ricordare le vittime.