Onu impone limite parole a relazioni per ridurre costi traduzioni

Ginevra (Svizzera), 11 ago. (LaPresse/AP) – Le Nazioni unite hanno imposto un limite alle parole delle relazioni scritte per ridurre i costi legati a riproduzione e traduzione. Lo rende noto il direttore generale dell’Onu a Ginevra, Kassym-Jomart Tokayev, che nel corso della Conferenza per il disarmo ha detto che la nuova restrizione “è dovuta alle costrizioni economiche in crescita e agli sforzi per i servizi di traduzioni”. I negoziatori per le armi nucleari dovranno limitare le loro relazioni a 10.700 parole, mentre la stessa segreteria dell’Onu non potrà superare le 8.500 parole nei documenti. Tokayev, anche direttore della Conferenza, ha riferito che l’Onu ha chiesto a tutti i Paesi membri di attenersi alla decisione. La Conferenza per il disarmo, formata da 65 nazioni, è l’unica organizzazione multilaterale esistente al mondo che si occupa di diplomazia per le armi nucleari, ma dopo aver scritto il trattato per il divieto sugli esperimenti nucleari nel 1996 ha ottenuto poco.