Gerusalemme, 7 ago. (LaPresse/AP) – Ha preso il via questa mattina l’appello del presidente israeliano Moshe Katsav contro la sentenza che lo ha riconosciuto colpevole di violenza sessuale. Durante la sessione di apertura, il suo avvocato Avigdor Feldman ha dichiarato che ci possano essere “possibilità ragionevoli” che Katsav e la donna che lo accusa di violenza abbiano avuto un rapporto consensuale, che al massimo potrebbe trasformare il loro incontro in un abuso di potere. Finora Katsav aveva sempre negato di aver avuto una relazione sessuale con la sua accusatrice. Il giudice Salim Joubran, uno dei tre giudici della Corte suprema che presiede il caso, ha chiesto come mai Katsav, condannato a marzo a sette anni di carcere, non l’abbia ammesso prima, ma l’avvocato non ha riposto. In attesa della sentenza d’appello la Corte suprema aveva concesso all’ex presidente di rimanere fuori dal carcere.